“Aiuto! La mia pelle è totalmente irritata dopo la depilazione!”

È o non è una delle frasi che senti pronunciare più spesso dalle clienti che ti richiamano il giorno dopo aver fatto la ceretta?

Ebbene sì, il primo rischio che si corre quando si effettua una seduta di depilazione è quello di utilizzare trattamenti troppo aggressivi che provocano un fastidioso problema meglio noto come follicolite.

La prima cosa da fare è chiarire alla cliente che la follicolite non dipende dalla depilazione. O meglio, è sicuramente sollecitata dallo strappo, ma è una predisposizione della pelle che non è controllabile dall’estetista.

Non è una mancata presa di responsabilità. Bisogna davvero far capire a chi soffre di follicolite che si può evitare, se si arriva all’appuntamento con l’estetista nelle migliori condizioni.

Per la follicolite esistono vari tipi di rimedi. Dipende dal tipo di follicolite, perché ne esistono due tipologie.

Cos’è la follicolite?

Per poter spiegare l’origine della follicolite dobbiamo prima saper spiegare bene la struttura del pelo e della pelle.

Sulla nostra pelle risiedono all’incirca cinque milioni di follicoli piliferi, ognuno dei quali è formato da un pelo e dalla relativa guaina.

Il pelo, che attraversa il derma e l’epidermide, è formato dal fusto, la parte visibile, da una ghiandola sebacea e dal muscolo erettore, che reagisce agli stimoli caldo/freddo o alle emozioni (proprio quando “si drizzano i peli”!).

Il follicolo, inoltre, possiede un bulbo che contiene la papilla dermica, elemento che vascolarizza il follicolo stesso.

La follicolite si verifica quando uno fra questi elementi che compongono il pelo subisce un attacco infettivo.

Questo attacco può dar luogo a 2 tipi di follicolite:

  • profonda: è generata dalla presenza di batteri, dando luogo a infezioni. I più comuni sono lo strafilococco, responsabile della formazione di brufoli bianchi, e lo Pseudomonas, causa della cosiddetta follicolite da “bagno caldo” poiché si trasmette spesso in ambienti umidi e in acqua, stimolati dalla clorazione e dal ph aggressivo. È inoltre ugualmente diffuso il lievito Pityrosporum, soprattutto tra gli adolescenti di sesso maschile, che si manifesta sotto forma di pustole pruriginose su torace, schiena, spalle, collo, avambraccio, viso.
  • superficiale: non richiede un intervento medico per la cura ed è causata da agenti esterni che aggrediscono eccessivamente la nostra pelle. Le cause più comuni sono: l’attrito da rasatura o abiti troppo stretti; sudorazione; dermatiti o acne; abrasioni o ferite chirurgiche; pelle coperta da cerotti e bende adesive; obesità; eccessiva esposizione ad acqua calda; servizi di depilazione obsoleti che non rispettano la pelle.

Perché la depilazione causa la follicolite?

Non è solo lo strappo delle vecchie cerette a sollecitare la comparsa della follicolite.

Quasi tutti i metodi depilatori maltrattano la pelle, dando luogo ad irritazioni che spesso impediscono l’esposizione solare, l’uso dei deodoranti o il semplice indossare pantaloni lunghi, perché peggiorerebbero la situazione.

La lametta o il rasoio, anche elettrico, benché siano metodi veloci, sono spesso causa di peli spezzati che restano sottocute o diventano incarniti.

La cera a caldo, ancora diffusa in molti centri estetici – o presso le abusive di settore – è dolorosa e davvero dannosa sulle pelli sensibili, soprattutto se hanno vene superficiali e capillari in vista.

Le creme depilatorie sono un nemico per chi ha pelli sensibili. Se si crede di risolvere così il problema della follicolite da strappo, ci si può ritrovare in una situazione ben peggiore. Le creme contengono infatti acido tioglicolico, una sostanza tossica e corrosiva che può dar luogo a seri problemi di allergia e irritazione.

La luce pulsata può essere presentata come una soluzione definitiva, ma spesso rischia di deludere le clienti. La ricrescita del pelo non dipende solo da fattori esterni: chi non ha problemi ormonali può davvero vedere miglioramenti con la luce pulsata, ma chi ha già un problema di irsutismo noto a livello medico potrebbe non rimanere affatto soddisfatto dal risultato.

Tirando le somme, tutti questi metodi non sono affatto adatti a chi ha una pelle particolarmente sensibile!

Fortunatamente, una soluzione da proporre alle tue clienti c’è…

Evita la follicolite con la ceretta brasiliana

Prima di tutto, c’è una cosa che puoi fare tu: prepara le tue clienti e dai loro qualche suggerimento utile per affrontare al meglio la seduta dall’estetista, come fare uno scrub delicato qualche giorno prima dell’appuntamento per rimuovere i peli incarniti, nutrire la pelle ogni sera con la crema corpo idratante e lavare bene la pelle prima della seduta di depilazione.

La seconda cosa da fare è continuare a leggere, perché abbiamo una sorpresa per te: un servizio depilatorio che riduce del 90% i rischi di irritazioni post-seduta.

Sì, hai capito bene!

Il segreto è questo: se le vecchie cere si attaccavano alla pelle, tirando via le cellule superficiali dell’epidermide insieme ai peli, le nuove cere di quinta generazione vanno a rimuovere il pelo in profondità senza aderire alla pelle, e minimizzando quindi il rischio di follicolite.

Non solo: in questo modo il procedimento è quasi del tutto indolore, salvo un lieve fastidio per l’estirpazione del pelo, poiché la pelle non viene sollecitata.

Diciamolo, è il metodo ideale per chiunque, soprattutto le clienti che soffrono di capillari e vene superficiali e per chi ha una pelle particolarmente sensibile.

Il prodotto che utilizziamo e ti consigliamo per questo tipo di depilazione è la ceretta brasiliana originale, distribuita esclusivamente ai centri estetici – nessuna concorrenza sleale delle cosiddette “estetiste casalinghe”!

E vedrai che quando le clienti ti richiameranno il giorno dopo la seduta, ti diranno: “Grazie! Finalmente le mie gambe sono lisce dopo la ceretta!”